Apriti sesamo

Oggi ho fatto ridere Ivano, 80 primavere. L’ho convinto che per aprire la porta automatica della diagnostica, davanti alla sua carrozzina, dovesse dire:“AAAPRITI SESAMOOO!”. E lui mi creduto e l’ha detto, con gli occhi increduli di un bambino. E la[…]

Senso di colpa

La stessa scena si ripete tutte le volte, tutte! Parcheggio, cammino verso il negozio di animali con le grosse vetrine tutt’intorno che non lasciano immaginare nulla, le stesse vetrine enormi dell’esercizio pubblico che c’è di fronte, un bar stuzzicheria con[…]

Cari Amici del sud…

Cari amici del Sud, vi spiego una cosa… Come glielo spieghi ad uno del sud che anche al nord il Natale parte dal 7 dicembre e finisce il 6 gennaio, anzi, inizia prima perché come al sud le luci e[…]

Addio Amore mio

Mi sento così egoista. Mi sento così triste perché sono egoista. Sono così egoista perché penso che Tea mi mancherà perché avevo bisogno di lei, della sua simbiotica amicizia, delle sue fusa e del suo modo di socchiudere gli occhi[…]

Guardo fuori

Inganno il tempo. Il mio treno corre sui binari e mi lascio dondolare dal movimento e dal suono, sempre uguale, del suo passaggio veloce sulle rotaie. Saluto il Vesuvio, guardo fuori, riconosco i luoghi, quell’autogrill, tappa fissa quando viaggio in[…]

Vestito di lustrini

A Napoli sembra che i raggi del sole piovano su tutto con un‘ inclinazione, non lo so ma forse è davvero così. Sembra che sia il sole a prendere noi e non il contrario, che le giornate ti concedano di[…]

Io vivo alla giornata

Napoli, domenica mattina in casa Galli, il pigiama trionfa e nuvole di caffè nell’aria accarezzano narici appena sveglie…un suono rompe il silenzio, una voce perplessa esclama: ”…e chi è a chest’ora?” passi inciabattati e fieri corrono verso il citofono: ”Chi[…]

Conto alla rovescia

Nasciamo soli, ci adattiamo al cambiamento. Siamo fatti per respirare nelle nostre madri e per adattarci al mondo che vive di ossigeno. Siamo fatti per crescere, scegliere, riscegliere, cambiare, ricambiare, per avere un’idea e poi per non averla più. Siamo[…]

Diego

Cinque anni. Cinque anni sono troppo pochi per varcare quella soglia. Quella soglia porta a quella poltrona marrone ricoperta di bianco e già un po’ trasformata da persone appesantite dagli anni, porta a quella flebo, in quella stanzina quadrata isolata[…]

Un’estate al mare.

Ho dimenticato il mio libro. Ci sono gli ombrelloni aperti, i lettini a strisce bianche, gialle e arancio, l’omino con gli occhi a mandorla che urla “Masagio?”, poi c’è il sole caldo, il mormorio del mare in sottofondo, voci di[…]